La nuova direttiva 2013/53/UE manda in pensione la direttiva 94/25/CE
Dal 18 Gennaio 2017 non sarà più possibile immettere sul mercato imbarcazioni, moto d’acqua, componenti e motori per il diporto nautico che non siano certificate in accordo con la direttiva 2013/53/UE. Dalla stessa data non saranno più valide le certificazioni emesse con la vecchia 94/25/CE.
In sintesi la nuova direttiva:
- precisa e aggiorna le categorie di progettazione (A, B, C e D) per le imbarcazioni in base alle condizioni meteo-marine;
- riduce i livelli di emissioni gassose dei motori superando la legislazione adottata nel 2003;
- aggiorna la “clausola di salvaguardia” migliorando i criteri di sorveglianza del mercato (specialmente per i prodotti importati);
- stabilisce nuovi requisiti per produttori, importatori e distributori della nautica da diporto.
Nella nuova direttiva 2013/53 sono stati, inoltre, migliorati ed estesi alcuni dei requisiti essenziali dell’imbarcazione quali la protezione delle cadute fuoribordo, la prevenzione degli scarichi a mare, la galleggiabilità e mezzi di sfuggita per i multiscafi.
Chi costruisce o commercializza imbarcazioni e componenti per la nautica da diporto può rivolgersi a ENAVE – Ente Navale Europeo per la riemissione dei certificati in accordo con la direttiva 2013/53/UE sia per i nuovi prodotti che per i vecchi già in produzione da tempo, rivedendo e aggiornando il fascicolo tecnico in accordo con recenti disposizioni.
ENAVE – Ente Navale Europeo è già in possesso dell’autorizzazione dei Ministeri dello Sviluppo Economico e dei Trasporti ed è pronta a emettere le nuove certificazioni CE.
La segreteria di ENAVE è a Vostra disposizione per qualsiasi chiarimento e per formularVi la migliore offerta per il passaggio dalle vecchie alle nuove certificazioni CE.
Leggi il testo integrale: direttiva-2013-53-ue