Aggiornamenti Importanti al Codice della Nautica da Diporto

Le Novità del Decreto Legislativo n. 160/2020

Il 22 dicembre 2020 è entrato in vigore il decreto legislativo 12 novembre 2020, n. 160, un provvedimento che introduce importanti disposizioni integrative e correttive al Codice della Nautica da Diporto, originariamente disciplinato dal decreto legislativo 18 luglio 2005, n. 171, e successivamente modificato nel 2017. Questo aggiornamento mira a colmare le lacune normative e a rendere più efficiente l’intero sistema, tenendo conto delle criticità emerse durante l’applicazione del Codice nei primi anni.

Semplificazione dei Procedimenti Amministrativi

Una delle modifiche più significative riguarda la semplificazione dei procedimenti amministrativi. In particolare, il decreto introduce la possibilità di ottenere una licenza di navigazione provvisoria attraverso il sistema telematico. Prima dell’aggiornamento, alcune procedure, come quelle per il rilascio della licenza di navigazione provvisoria, richiedevano ancora la presentazione di documenti cartacei. Ora, invece, grazie alla digitalizzazione, gli armatori possono ottenere la licenza provvisoria online e procedere immediatamente con l’imbarco dell’equipaggio e la registrazione dell’apparato VHF, accorciando notevolmente i tempi necessari per rendere l’unità navigabile.

Innovazioni nel Mercato della Nautica da Diporto

Il decreto introduce anche importanti novità per i cantieri costruttori di unità da diporto, permettendo loro di immatricolare le barche a proprio nome in caso di mancata vendita. Questo apre la strada a un nuovo mercato a “km zero”, consentendo ai costruttori di utilizzare le imbarcazioni per il noleggio o altre attività commerciali, creando così nuove opportunità di business. Questo approccio, simile a quello già esistente nel settore automobilistico, offre maggiore flessibilità ai cantieri e nuove opzioni ai consumatori.

Regolamentazione dei Droni e Nuove Attività Commerciali

Una delle novità più rilevanti del decreto riguarda l’introduzione di una disciplina per la navigazione dei droni. Questa normativa consente l’utilizzo di droni per scopi commerciali, di assistenza, rimorchio e monitoraggio marittimo, colmando un vuoto normativo che esisteva precedentemente. Inoltre, il decreto prevede l’introduzione di nuove forme di utilizzo commerciale delle unità da diporto, seguendo le raccomandazioni del Consiglio di Stato, con l’obiettivo di sostenere la crescita dinamica del settore.

Miglioramento della Sicurezza e Inclusione Sociale

Il decreto apporta modifiche anche alla disciplina delle patenti nautiche, con un focus sull’inclusione sociale delle persone diversamente abili e degli anziani. Viene introdotta la possibilità di effettuare le visite mediche direttamente presso le scuole patenti, rendendo più accessibile l’ottenimento della patente nautica. Inoltre, per garantire una maggiore sicurezza, è stato stabilito che per il comando di unità da diporto in attività di noleggio occasionale è necessaria un’anzianità di almeno tre anni di patente nautica.

Tutela del Consumatore e Trasparenza nel Mercato

Un’altra novità fondamentale è l’istituzione dell’archivio nazionale dei prodotti delle unità da diporto. Questo archivio mira a contrastare l’immissione sul mercato di prodotti non conformi o pericolosi, aumentando la sicurezza dei consumatori e tutelando le aziende produttrici. I prodotti che causano incidenti o infortuni saranno inseriti in una lista nera e banditi dal mercato, assicurando che solo prodotti sicuri e conformi siano disponibili per l’acquisto.

Ottimizzazione delle Infrastrutture Portuali

Infine, il decreto prevede l’inclusione di aree destinate all’ormeggio a secco nei piani regolatori dei porti mercantili. Questo permette di sfruttare aree inutilizzate all’interno dei porti commerciali, dando la possibilità ai soggetti privati di richiedere concessioni demaniali per sviluppare strutture di ormeggio a secco. Questa misura non solo ottimizza l’uso delle infrastrutture portuali, ma crea anche nuove opportunità di sviluppo economico nel settore nautico.

Conclusioni

Il decreto legislativo n. 160/2020 rappresenta un passo avanti significativo per il settore della nautica da diporto in Italia, introducendo miglioramenti che rendono il Codice della Nautica più completo, efficiente e rispondente alle esigenze moderne del mercato e dei consumatori. Queste modifiche non solo facilitano le operazioni per gli armatori e i costruttori, ma rafforzano anche la sicurezza e la trasparenza, contribuendo a un settore più dinamico e innovativo.

 

Qui il DECRETO LEGISLATIVO 12 novembre 2020, n. 160 completo

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Fonti: Giornale della vela, Sailbiz

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